E se non fossero i cibi, l’inchiostro, la colla a macchiare i vostri indumenti ma l’acqua? Impossibile? Assolutamente no, anche l’acqua, nonostante venga utilizzata (insieme al sapone) per lavare gli indumenti, può macchiare i vestiti, in particolare quella piovana. Quasi sempre capita che pur utilizzando l’ombrello qualche goccia di pioggia colpisca ciò che indossiamo, “Si asciuga, è acqua” diciamo nella maggior parte dei casi. In realtà, quello che appare come un segno da niente può rivelarsi un nostro acerrimo nemico difficile da sconfiggere. Seguite questi consigli che vi spiegheranno come eliminare le macchie causate dall’acqua su indumenti e tappezzeria.
La modalità di eliminazione delle macchie varia a seconda del tipo di tessuto. Per i capi in seta dovrete stirarli coprendoli con un panno umido per non rovinarli. Stesso discorso per gli indumenti in lana.
Per quanto riguarda invece i capi in pelle, ad esempio un giubbotto, vi basterà appenderlo sopra una fonte di vapore: il calore asciugherà l’alone e la macchia scomparirà senza lasciare traccia. Questo metodo può essere utilizzato anche per la seta, appena sentirete il capo umido iniziate a strofinarlo sia internamente che esternamente. Questa modalità è più sicura della stiratura. Ovviamente cercate di non avvicinare troppo il capo alla fonte di vapore (che può essere una pentola d’acqua in ebollizione) per evitare bruciature.
Nel cado del velluto dovrete metterlo al rovescio e stirarlo. Per le pellicce basterà passare una spazzola leggermente inumidita.
Per i tappeti agite prima con il vapore e poi con la spazzola, da passare con delicatezza. Se le macchie dovessero persistere, versate un po’ di borotalco, adagiate sopra un panno e passate il ferro da stiro tiepido.
