Risparmiare: come lavare le tende in casa

Le tende è vero che abbelliscono la casa ma è pur vero che trattengono gli odori della cucina, il fumo delle sigarette e dei camini, la polvere.Per tutti questi motivi bisogna lavare le tende almeno 2-3 volte l’anno soprattutto in primavera. Chi soffre di allergie causate da polvere deve lavare le tende anche più volte l’anno in quanto esse sono serbatoi di acari.

Lavare le tende non è un operazione complicata.Infatti la maggior parte delle tende che abbiamo in casa possono essere tranquillamente lavate in lavatrice, risparmiando così un bel po’ di tempo e di danaro e in alcuni casi ottenendo pure un risultato migliore di quello della lavanderia.

Risparmiare con la lavastoviglie: ecco come fare!

E’ importante conoscere meglio le caratteristiche dei nostri elettrodomestici per cercare di risparmiare energia ma anche i nostri soldi, ridimensionando i costi delle bollette di luce ed acqua. Oggi vediamo come cercare di risparmiare utilizzando correttamente ed al meglio la lavastoviglie. Va detto che se dovete acquistare una lavastoviglie sarebbe opportuno sceglierne una di classe A o superiore (A+ e A++) che, a fronte di un maggior costo iniziale, fornisce nel tempo risparmi energetici anche di 4070 euro all’anno.

Risparmio energetico fai da te

Il risparmio energetico è un argomento molto attuale e di primaria importanza per chi deve acquistare un nuova casa. Realizzarlo in una nuova costruzione  è relativamente semplice, a fronte di una accurata progettazione.

Ovviamente quando ci si trova di fronte a costruzioni ormai datate, il discorso è diverso e l’intervento da effettuare sull’immobile potrebbe essere più complesso, anche in considerazione di impianti non più nuovi e dell’usura subita dal punto di vista termico.

Risparmiare sui farmaci? Si può!

La spesa farmaceutica è una voce che pesa molto nei bilanci di una famiglia ma è possibile ridurla grazie all’utilizzo dei farmaci generici.

Il farmaco generico, detto anche farmaco equivalente, costa il 30% in meno di quello “firmato”, ovvero di quello che riporta la marca della società farmaceutica, ma ha lo stesso principio attivo.