Come liberarci degli oggetti che non usiamo più

Tutti siamo in preda al delirio da riciclo, ormai tutte le città italiane, anche le più piccole, hanno adottato norme per facilitare la raccolta differenziata. Ebbene tutti siamo più o meno informati su come dividere i nostri rifiuti tra carta, plastica, vetro, indifferenziato e umido, anche se la media italiana di riciclo è molto bassa, ma le difficoltà arrivano nel momento in cui dobbiamo liberarci di oggetti vari senza causare sprechi o danni all’ambiente.

Prima di tutto è giusto è  fare una distinzione tra oggetti che ancora possono essere riutilizzati e oggetti che invece hanno completato il loro ciclo di vita, ad esempio per gli elettrodomestici, esistono centri specializzati per lo smaltimento che si occupano del corretto smaltimento, questo vale anche per tutte le apparecchiature hi tech e simili, i cui componenti possono risultare particolarmente dannosi per l’ambiente.

Ma indipendentemente dal fatto che siano riutilizzabili o meno, siamo sicuri che i nostri oggetti abbiamo davvero finito il loro ciclo di vita? Abbiamo ad esempio, mai pensato, che molte cose potremmo rivenderle nei vari portali e-commerce: per i cellulari esiste un sito specializzato proprio nel riciclaggio di apparecchi usati: si chiama Love2recycle ed è pensato per permettere a te di recuperare in parte il costo del cellulare e all’ambiente di non essere sommerso da scarti pericolosi.

Spesso i telefonini che sostituiamo sono infatti ancora funzionanti, e in ogni caso contengono materie prime potenzialmente valorizzabili che merita recuperare. E’ la medesima filosofia è anche quella del sito YouRenew, che si prende cura non solo di cellulari, ma anche di altri apparecchi elettronici quali computer portatili, mp3, iPod, calcolatori, eccetera. Il tutto sempre nell’ottica del riuso e del riciclo. Se volete disfarvi di mobili, fumetti o di qualsiasi altro oggetto una bella soluzione è il sito Freecycle.org dove poter inserire e ricevere gratuitamente annunci di “cose da regalare”.

Ogni città ha un proprio gruppo dedicato. Anche i vostri occhiali usati possono contribuire a migliorare la qualità della vita di altre persone: spesso la raccolta viene effettuata presso i negozi di ottica, ma in caso contrario sappiate che potete rivolgervi direttamente al Centro italiano Lions, che si occupa della raccolta di occhiali usati in tutto il paese per poi redistribuirli tramite organizzazioni benefiche. Quindi prima di impegnarci a smaltire le cose che non usiamo più o che sono rotte, pensiamo che potrebbero servire a qualcun’altro e potrebbero anche essere una piccola fonte di guadagno per noi, riciclo si ma solo quando non si può fare altro!

 

1 Comment

  1. Se è di riciclo senza fini di lucro che si parla, allora segnalo anche http://www.reecycle.it che è il punto di raccolta di annunci per donare tutto quello che abbiamo di inutilizzato in casa ad occupare spazio, ma che potrebbe essere utile a qualcun altro invece di finire in discarica 😉

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