Centrotavola pasquali originali ed economici

Per realizzare delle belle decorazioni non è necessario spendere un capitale, ricorrendo al fai da te si possono mettere in pratica tante idee carine e originali, sfruttando ciò che abbiamo in casa. Visto che ci stiamo pian piano avvicinando a Pasqua, non sarebbe male pensare a realizzare un bel centrotavola o dei segnaposto. Oggi vi elencherò alcuni semplici modi per preparali in maniera veloce: richiameranno non solo la festività pasquale ma anche la primavera.

Avrete bisogno di panini a latte, mele, uova sode, carciofi, fiori, nastri e tulle.

Partiamo dal centrotavola realizzabile utilizzando panini e margherite. Prendete tre quadrati di carta paglia e sistemateli sul piatto da portata, l’effetto sarà migliore se li sovrapporrete. Adagiate sopra i panini e infilate, tra un panino e l’altro, delle piccole margherite. Volendo, invece di un centrotavola, potreste usare gli stessi elementi per i segnaposto, in questo caso dovrete però usare un solo panino per ciascun posto.

Uova sode – Per prima cosa mettete a rassodare le uova. Nel frattempo dedicatevi alla decorazione del piatto da portata, mettendoci sopra della paglia. Adagiate le uova, sistemandole in modo tale da formare una piramide. Il numero delle uova dipenderà dall’altezza che vorrete dare alla vostra piramide. Tra un uovo e l’altro infilate dei nastri dai colori pastello. Anche in questo caso è possibile realizzare dei segnaposto: usate un solo uovo, avvolto a piacimento nel nastro.

Mele – Lucidate le mele e sistematele su un piatto da portata che avrete precedentemente foderato con del tulle. Tra una mela e l’altra mettete dei fiorellini, ad esempio, dei fiori di pesco. Usate una sola mela per ciascun segnaposto, impreziosita con qualche fiorellino.

È possibile seguire lo stesso procedimento sostituendo le mele con i carciofi romani. Puliteli con un panno inumidito con del succo di limone, allargateli un poco con le dita, tagliate il gambo e sistemateli a piramide sul piatto, fermandoli con degli stecchini.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *