Spiedini di capitone

spiedini di capitoneIn molte parti d’Italia è tradizione per il Capodanno preparare il capitone. Lo avete mai mangiato? Si tratto di un pesce davvero ottimo, un anguilla facile da preparare e ottima sia fritta che stufata. In realtà, il capitone viene consumato maggiormente nel Meridione d’Italia dove veniva, e viene, mangiata per scongiurare il male. Infatti, anticamente, si credeva che proprio per la sua somiglianza con il serpente, simbolo del demonio, e per la sua forma, che riporta nettamente alla sfera sessuale, mangiare il capitone fosse un modo per allontanare il male.

Mangiare l’anguilla significava infatti sottomettere il male e propiziarsi un nuovo anno felice e sereno. Quest’anno però in piena tradizione napoletana, dopo Capodanno, ho deciso di preparare degli spiedini di capitone in teglia. Per farli avrete bisogno di: 1 kg Capitone,1 Limone, 300 ml Olio di oliva extravergine, 100 g Pangrattato, 50 ml Aceto, alcune foglie Alloro. Spellate il capitone, sciacquatelo, asciugatelo e tagliatelo a pezzetti di circa 5 cm. Lavate il limone ed affettatelo. Mettete il pesce in una ciotola capiente ed unite l’olio, l’aceto, le foglie di alloro, il sale, il pepe e 30 g. di pan grattato. Mescolate con cura, coprite con la pellicola e lasciatelo marinare a temperatura ambiente per due ore.

Preriscaldate il forno a 200°. Scolate i pezzetti di capitone e infilateli in 6 spiedi di legno alternandoli con le foglie di alloro. Appoggiate gli spiedini su una teglia, spolverateli con il pangrattato e cuocete in forno per circa 20 minuti finché il capitone non sia ben dorato. Togliete gli spiedini dal forno, trasferiteli su di un piatto di portata, aggiustate di sale, guarnite con fettine di limone e servite subito. A questo punto sarà pronto e non vi resterà che gustarlo.

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