Come risparmiare sull’olio in cucina

risparmio olioL’olio è un condimento che nella preparazione delle pietanze non manca quasi mai, ma il suo prezzo, a seconda del tipo, è ben poco economico, in particolare quello extravergine d’oliva. È possibile risparmiare sull’utilizzo dell’olio? Sì, basta seguire alcuni semplici consigli. Pochi accorgimenti che vi permetteranno di fare economia senza rinunciare all’utilizzo di questo ingrediente.

A ogni olio il giusto impiego, non sono tutti uguali. L’olio extravergine d’oliva, ad esempio, è ottimo a crudo, come nella preparazione delle insalate, ma non è adatto per la frittura perché il suo punto di fumo (la temperatura a cui l’olio brucia divenendo tossico) è relativamente basso, ovvero 190°.

Per friggere sono più adatti l’olio di arachidi, di mais, di avocado e di senape. Evitate quindi di acquistare litri e litri di olio extravergine d’oliva per fare le patatine fritte! Scegliete uno di quelli sopraindicati, sono più adatti e decisamente più economici.

Si può risparmiare sull’olio anche effettuando una precottura degli alimenti. Questa tecnica riguarda in particolare alcuni tipi di ortaggi, come le zucchine e i broccoli, sarà sufficiente bollirli (per non molto tempo) prima di cuocerli nell’olio. In questo modo assorbiranno meno olio in padella e arriveranno a cottura più velocemente, risultando, inoltre, più leggeri.

Anche tritare o ridurre a pezzetti gli alimenti da friggere permette di fare economia sul consumo di olio. Così come utilizzare le padelle antiaderenti, grazie alle quali si può anche optare, a seconda della ricette, per la totale esclusione dell’olio. Con buona pace per chi è a dieta!

Il risparmio passa anche dalla conservazione. Tenere da parte l’olio nella maniera corretta avrà un effetto benefico sul vostro portafoglio, evitando di abbassare la sua qualità rendendolo inutilizzabile, cosa che significherebbe un inutile spreco di soldi. Va conservato in un luogo fresco e buio (la temperatura ideale è quella compresa tra i 12 e i 16 gradi), lontano dalla luce diretta e da fonti di calore (fornelli compresi). I recipienti in cui è contenuto devono essere sempre pieni, in modo da limitare il contatto con l’aria, e sempre ben chiusi.

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