Niente più acetone, lo smalto si toglie con la carta d’alluminio!

Ragazze siete stufe di usare l’acetone con quel suo terrificante odore per eliminare lo smalto? Non ne potete più di stare ore a strofinarvi le unghie per eliminarne anche la più piccola traccia? State tranquille il vostro incubo finirà. Non dovrete più stare in apnea durante la vostra operazione di manicure infatti, basterà solo una piccola goccia di quel liquido maleodorante perché gran parte del lavoro verrà fatto dalla carta d’alluminio! Si avete letto bene, ora vi spiegherò in che modo.

Tutto ciò di cui avrete bisogno sarà:

  • un flacone di acetone
  • un fazzoletto di carta
  • carta d’alluminio

Ora seguite queste quattro semplici mosse:

  • Tagliate il fazzoletto di carta in dieci striscioline di dimensioni medie, più o meno della grandezza delle vostre unghie.
  • Prendete le striscioline, bagnatele in un punto con l’acetone e avvolgetele ad una ad una intorno alle dita in modo che il punto bagnato con l’acetone risulti adagiato sull’unghia.
  • Ora prendete la carta d’alluminio, tagliata a striscioline esattamente come avete fatto con il fazzoletto, e avvolgetela intorno alle unghie in modo da formare un “cappuccio” che andrà a bloccare la strisciolina di carta e la farà aderire perfettamente all’unghia.
  • Dopo aver aspettato per qualche minuto togliete il cappuccio di alluminio e la strisciolina fatta col fazzoletto di carta. Lo smalto avrà perfettamente aderito alla carta e sull’unghia non ne sarà rimasta neanche la più piccola traccia.

L’unghia apparirà pulita senza quei fastidiosi resti di smalto che rimangono ai bordi quando si procede alla rimozione tradizionale con l’acetone. Questo metodo è molto utile in caso di smalti scuri o glitter, per i quali normalmente si impiega molto tempo per eliminarli del tutto (senza quasi mai avere dei risultati soddisfacenti al 100%).

Se vorrete potrete usare la stessa strisciolina di carta d’alluminio e fazzoletto per tutte  le dita potendo, in questo modo, risparmiare evitando gli sprechi.

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