Tarli: come eliminarli?

Il tarlo è un insetto che si nutre di sostanze contenute nel legno e molte persone sono tormentate dal pensiero che il tarlo possa divorare  i loro mobili. La presenza di questo insetto si può evincere da piccoli cumuli di polvere sul mobile o vicino ad esso, dal rumore della sua attività. Inoltre la presenza di fori dalla circonferenza chiara è segno della presenza di un tarlo in recente o attuale attività. Ma cosa fare nel caso in cui i nostri mobili siano infestati da questi piccoli e fastidiosi insetti?

Un trattamento antitarlo prevede l’ uso di petrolio bianco oltre ad un comune antitarlo liquido reperibile in qualsiasi ferramenta. Prima di iniziare con le operazioni sarà opportuno trasportare il mobile da trattare all’aria aperta, perchè le esalazioni dell’antitarlo sono velenose.

A questo punto munitevi di  guanti e di  una mascherina e iniziate a versare il petrolio bianco su tutta la superficie, magari aiutandovi con un pennello, per essere certi di raggiungere anche i punti più nascosti. Usando sempre il pennello, passate l’antitarlo su tutta la superficie del mobile , cercando di coprire  tutti i buchi creati dal fastidioso  nemico. Infine avvolgete  il mobile con i teli di cellophane ed il nastro adesivo, facendo in modo che non restino fessure tali da permettere il passaggio dell’aria.

Alla fine del trattamento, lasciate il mobile in quel luogo all’aperto almeno per una ventina di giorni, in modo che i residui gassosi dell’antitarlo imprigionati possano evaporare, senza inquinare l’aria della vostra casa. A questo punto, potete  riportare il  mobiletto al proprio posto, certi di aver debellato tutti i tarli. Di sicuro, non sentirete nemmeno più alcun scricchiolio sospetto. E se poi siete anche esperti di restauro fai da te , potete anche provare a richiudere i vari fori con dello stucco colorato ed avrete un mobile completamente nuovo.

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