Prevenire e combattere l’invasione di formiche in casa

formicheLe formiche sono davvero un gran problema, soprattutto nei cambi di stagione periodo in cui questi animaletti cercano rifugio nelle nostre case e mandarle via è davvero difficilissimo. Quest’oggi voglio darvi un consiglio prima di tutto su come evitare che facciano un nido nei nostri appartamenti e poi, nel caso in cui l’invasione sia già iniziata, come mandarle via. Come prima cosa dobbiamo evitare di lasciare in giro zucchero e dolci, visto che questo insetto è molto ghiotto di zucchero, poi sarebbe utile non lasciare mai i piatti sporchi nel lavandino o le ciotole dei nostri animali domestici in giro con residui di cibo, pulire bene la casa ed evitare sempre di lasciare alimenti aperti anche negli scaffali.

Se però fosse troppo tardi per la prevenzione, voglio descrivervi tre semplici modi per risolvere il problema. Il primo metodo è con la farina di granturco, cercate di capire dov’è la tana della formiche e cospargete l’entrata con la farina, queste saranno attirate  e la porteranno al nido per mangiarla, ma questa farina essendo ricca di fibre non sarà digeribile e le ucciderà. In 3 o 4 giorni il vostro problema dovrebbe essere risolto.

Il secondo metodo è con gli oli. Prendiamo 20cl di alcool etilico, 5ml di olio essenziale di cajeput ed eucalipto, uniamo il tutto in un flacone spray e distribuiamo un po di lozione vicino a finestre e porte. Questo miscuglio che profumerà notevolmente la vostra casa ucciderà le formiche e non le farà avvicinare, poiché avendo questi insetti un olfatto particolarmente sviluppato, odiamo gli odori forti.

L’ultimo metodo invece consiste in un vero e proprio insetticida fatto in casa. Facciamo un infuso di foglie d’ortica, bolliamo per un quarto d’ ora circa con un cucchiaio di peperoncino rosso, poi spruzziamolo addosso alle formiche e sui bordi delle finestre, vicino al nido e dovunque riteniamo sia utile. La lotta contro le formiche è molto dura ma è possibile vincerla e anche in maniera naturale.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *