Come pulire l’acciaio inox

acciaio inoxNella cucina, uno degli elementi d’arredo più difficili da pulire è senza dubbio il lavello in acciaio inox, uno degli elementi più utili ma nel contempo quello che si macchia di più. La pulizia dell’acciaio inox non è da sottovalutare. È un dato di fatto che, per molti lavelli inox, la bellezza del materiale sfiorisce decisamente con l’invecchiare del lavello. Bisogna quindi effettuare una pulizia corretta per assicurare lunga vita al lavello e soprattutto prestare attenzione alle sostanze che si usano in cucina. I saponi e i prodotti contenenti candeggina possono ad esempio danneggiare l’acciaio. Anche l’acqua dura non è una buona amica per l’acciaio inossidabile perché lascia delle macchie sul lavello. I lavelli in acciaio inox possono inoltre graffiarsi e ciò avviene comunemente con il loro uso regolare. Oggi voglio consigliarvi due metodi fai da te davvero efficaci.

Il primo riguarda l’uso dellaceto bianco. Prima di procedere al lavoro di pulitura, assicuriamo che ciò che stiamo andando a pulire sia effettivamente acciaio inox per evitare di rovinare la nostra superficie. Procediamo quindi prima a ripulire per bene la nostra superficie in acciaio da eventuali macchie di sporco o di acqua nel caso del lavello. Dopo averla asciugata bene, bagniamo (ma non troppo) un panno asciutto con l’aceto bianco. Ora lo passiamo sul nostro acciaio. Man mano ci si accorgerà che l’acciaio diventa lucido e perde ogni macchia che precedentemente non riuscivamo mai a togliere nemmeno con l’utilizzo di prodotti specifici. Dopo aver passato il panno inumidito con l’aceto per bene su tutta la superficie la ripassiamo con uno straccio del tutto asciutto.

Il secondo metodo invece riguarda l’acido citrico e la realizzazione di un anticalcare fai-da-te economico ed efficace. Per preparare 500 millilitri di soluzione all’acido citrico al 20% in peso vi serviranno: 100 grammi di acido citrico anidro puro,1 contenitore graduato,1 cucchiaio o una bacchetta di vetro,1 bilancia elettronica, Acqua di rubinetto o distillata. Pesate l’acido citrico e versatelo nel contenitore graduato. Per precauzione, quando maneggiate l’acido citrico, indossate dei guanti. Quindi aggiungete acqua nel contenitore graduato fino a raggiungere la tacca dei 500 millilitri. Mescolate con un cucchiaio o con una bacchetta di vetro fino a quando i granuli di acido citrico non si saranno sciolti. Trasferite il tutto in un flacone con spruzzino o in altro contenitore a seconda dell’utilizzo previsto. Pulite tutto con questo anticalzare e sciacquate con un panno umido.

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