Liquore al carciofo

liquore-carciofoUn mesetto fa ho trovato dal verduraio dei carciofi bellissimi e così ho deciso di preparare un liquore al carciofo. No non sono impazzita, ho trovato in casa una vecchia ricetta e ho deciso di provarci. Il risultato, assaggiato oggi, è davvero sorprendente, ottimo, amaro al punto giusto e un ottimo digestivo. Se volete seguire il mio esempio, ecco come fare. Prendete i carciofi e utilizzate i gambi e le foglie esterne, quello che spesso buttiamo. Mettete tutto sotto l’acqua corrente e lavateli bene. Una volta asciugati, tagliate le foglie molto finemente e rendete i gambi a cubetti.

Preparate uno sciroppo facendo bollire in una casseruola acqua e zucchero. Mescolate in continuazione a fuoco dolce, fino a che tutto lo zucchero non si è perfettamente disciolto. Una volta spenta la fiamma, attendete che esso si raffreddi a temperatura ambiente. Preparate a questo punto un contenitore in vetro ben pulito e mettete al suo interno l’alcool, lo sciroppo di zucchero raffreddatosi, le foglie di carciofo tagliuzzate e la dadolata di gambi. Lasciate macerare il tutto dai 15 ai 20 giorni. Passato questo tempo filtrate la soluzione con carta enologica, magari anche due volte cambiando la carta-filtro.

Una volta filtrato passate all’imbottigliamento. A tale scopo utilizza bottiglie lavate e asciutte a perfezione, io come tappi ho usato quelli di sughero perchè sono migliori per la conversazione a lungo termine. Dopo averlo imbottigliato conservate le bottiglie in un luogo con poca luce, fresco e possibilmente a temperatura costante. Mia nonna sostiene che più tempo rimane ad invecchiare migliore è il liquore al carciofo. Che altro dire? Provateci anche voi…

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