Stand-by: come risparmiare sui consumi

Televisori, videoregistratori, lettori DVD, computer, stereo, ma anche molti altri elettrodomestici presentano la funzione “stand-by”, simile allo spegnimento ma che rende possibile un riavvio rapido dell’apparecchio. Tipicamente lo standby è indicato da una lucetta rossa, fissa o lampeggiante. 

I dispositivi in modalità Stanby-by  offrono quindi la comodità di essere subito pronti a riattivarsi all’ istante a seconda delle nostre comodità con la semplice pressione di un tasto, ci rendono la vita più semplice e immediata.

In una qualsiasi  famiglia italiana si contano minimo 5 elettrodomestici che rimangono nello stato di “attesa” quando non sono in funzione, ma purtroppo la maggior parte della gente crede ancora che un apparecchio in stand-by non consumi energia elettrica.

La realtà però è ben diversa: i consumi di energia,infatti,  non sono affatto trascurabili: vanno dai 4 ai 12 Watt per ora.

Facendo due conti una famiglia media che elimina gli standby delle proprie apparecchiature domestiche può arrivare ad un risparmio annuale anche di 100 euro all’anno, che non sono tanti ma nemmeno pochi; inoltre si contribuisce all’emissione di inutile CO2 nell’aria, dannosa per l’ambiente.

Per risparmiare quindi basterebbe semplicemente staccare la spina di tutti gli elettrodomestici che usiamo  e magari dotarsi di una ciabatta con interruttore a cui connettere tutti i dispositivi, ad esempio, del salotto. Premendo il pulsante prima di andare a letto, li spegnerete tutti insieme in un colpo solo ed avrete un risparmio di elettricità per almeno mezza giornata.

L’energia elettrica a buon mercato non esiste, quindi, mantenere l’attuale stile di vita può diventare sempre più caro nel tempo, la parola d’ordine quindi è: risparmio!

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