Come fare la pizza con mortadella, pancetta e pomodoro

impastare-pastaNoi italiani alla pizza proprio non riusciamo a rinunciare, ma in questi tempi di crisi andare in pizzeria sta diventando quasi un lusso, così si sta diffondendo l’abitudine di prepararla in casa: si risparmia e si possono scegliere gli ingredienti migliori. Potrete realizzare in casa tutti i gusti presenti nei menù delle pizzerie, ma anche sperimentare abbinamenti mai assaggiati prima. Oggi vedremo come preparare una gustosa pizza con mortadella, pancetta e pomodoro.

Ingredienti (4 persone):

Per la pasta

  • 150 g di farina
  • 10 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaio di cognac
  • 1 bicchiere d’acqua tiepida
  • zucchero
  • olio d’oliva
  • sale

Per la farcitura

  • 250 g di pomodori
  • 200 g di mortadella a fette
  • 100 g di pancetta magra
  • 50 g di parmigiano grattugiato o a scaglie
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • origano
  • sale
  • pepe bianco

Preparazione:

Mescolate parte della farina con il sale, disponetela a fontana, fate un incavo al centro, mettete il lievito sbriciolato, una presa di zucchero e un cucchiaio d’acqua. Impastate velocemente, coprite il panetto preliminare ottenuto con un panno pulito e lasciatelo lievitare per 10 minuti in un luogo caldo. Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e aggiungete l’acqua rimasta, il cognac e lavorate con il resto della farina. Mettete poi a lievitare per un’altra ora.

Dopodiché stendete la pasta sul piano di lavoro infarinato e sistematela su una placca da forno unta con l’olio. Farcitela con la mortadella tagliata a striscioline, i pomodori (dopo averli sbollentati, pelati e tagliati a fettine), la pancetta affettata sottilmente e le uova sbattute con l’origano, sale e pepe. Spolverizzate con il parmigiano e unite un filo d’olio. Infornate la pizza sul ripiano di mezzo e lasciate cuocere a 220° per 35 minuti (forno già caldo).

È possibile modificare questa ricetta a proprio piacimento, eliminando, ad esempio, i pomodori e le uova.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *