Arancini di riso vegani

arancini-risoDue giorni fa, mi è capitato di avere come ospiti a cena una coppia di amici vegani e ovviamente ho dovuto adattare il menù alla loro dieta, devo dire che è stato abbastanza facile per il primo e il secondo, ma ho avuto una grande difficoltà con gli antipasti. Cosa vi prepare per iniziare se cena se si eliminano formaggi, salumi e pesce? Ed è così che mi è venuta l’idea degli arancini vegani. Se volete seguire il mio esempio, dovrete procurarvi: 200 g di riso semintegrale,150 g di piselli e/o 200 g di funghi, farina di ceci q.b., pangrattato q.b., 1 cucchiaio di panna di soia, 2 cucchiai di amido di mais/fecola di patate, 1/2 scalogno o cipolla bianca, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, brodo vegetale, olio. Il riso va lessato in acqua salata (ci mette circa 20 minuti), a parte si preparano i piselli e i funghi. In alternativa potete partire da un risotto (o con i piselli o con i funghi), e cucinare a parte la verdura rimanente se volete avere arancini di due gusti diversi.

Per i piselli soffriggete lo scalogno e quindi aggiungete i piselli, mescolate qualche minuto a fiamma alta, aggiungete due tazze d’acqua e metà dado, o equivalente quantità di brodo in polvere. Salate verso la fine e spegnete quando l’acqua sarà quasi totalmente assorbita, ma non del tutto.Per i funghi soffriggete l’aglio tritato, quindi eliminatelo e versate i funghi tagliati a pezzetti, un bicchiere d’acqua e, a fine cottura, sale e prezzemolo finemente tritato. Nel frattempo preparate la pastella, aggiungendo alla farina di ceci e acqua quanto basta per ottenere una crema fluida, e un pizzico di sale. Quando riso e verdure saranno abbastanza raffreddati da poterli lavorare con le mani, mescolate in una ciotola il riso con i piselli o con i funghi, aggiungete un cucchiaio di panna di soia e controllate che sia giusto di sale.

Quindi aggiungete due cucchiai di amido di mais, magari un po’ per volta, fino a quando non vedete che l’impasto tende ad incollarsi. Con l’amido di mais è sicuro che gli arancini non si romperanno, quindi non esagerate per paura che non riescano, altrimenti otterrete un effetto fin troppo “impastato”!Bagnatevi le mani e formate palline più o meno grandi, come volete, con il composto, rotolatele nel pangrattato, nella pastella e di nuovo nel pangrattato, quindi friggetele in olio caldo fino a quando la crosticina non sarà dorata e croccante. Poggiatele su un tovagliolo per eliminare l’olio in eccesso e servite. Io li ho fatti molto piccoli così da essere adatti come antipasti, e li ho serviti con insalata di cruditè.

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